Uno degli aspetti rilevanti del processo di Coaching individuale ed organizzativo è la capacità di prevenire e gestire comportamenti difficili e non produttivi che “interferiscono” nella realizzazione del piano di azione del coachee.
Le “Persone Difficili” riescono con estrema facilità a distruggere motivazione, sicurezza ed efficacia operativa necessarie al raggiungimento degli obiettivi.
Mediamente un individuo od un team incontrano solo il 10% di persone veramente difficili, ma questo 10% causa più del 50% dello stress e dell’insuccesso, rendendo la propria vita personale o professionale un vero inferno.
Oltre 30 anni di studi svolti dal gruppo di ricerca diretto dal prof. Bramson hanno dimostrato che il comportamento delle persone difficili è solitamente ripetitivo, abitudinario. Ciò ha consentito di crearne una precisa mappatura e tassonomia, e di classificarle in 7 categorie, per ognuna delle quali sono state costruite specifiche strategie di intervento.